Scompenso cardiaco
Aggiornamento in Medicina
In uno studio, sono stati utilizzati profili di biomarcatori per caratterizzare le differenze tra i pazienti con insufficienza cardiaca acuta con frazione di eiezione intermedia ( HFmrEF ) e sono stati confrontati con quelli di pazienti con frazione di eiezione ridotta ( insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta, HFrEF ) e conservata ( insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata, HFpEF ).
Un gruppo di 37 biomarcatori provenienti da diversi domini patofisiologici ( ad esempio, stiramento del miocardio, infiammazione, angiogenesi, stress ossidativo, emopoiesi ) sono stati misurati al momento del ricovero e dopo 24 ore in 843 pazienti con insufficienza cardiaca acuta dello studio PROTECT.
HFpEF è stata definita come frazione di eiezione ventricolare sinistra ( FEVS ) uguale o superiore al 50% ( n=108 ), HFrEF come FEVS inferiore al 40% ( n=607 ) e HFmrEF come FEVS tra il 40% e il 49% ( n=128 ).
I livelli di emoglobina e di peptide natriuretico del cervello ( 300 pg/ml HFpEF; 397 pg/ml HFmrEF; 521 pg/ml HFrEF; P trend minore di 0.001 ) hanno mostrato una tendenza al rialzo con FEVS decrescente.
L'analisi ha mostrato che in HFrEF ( ridotta ) le interazioni tra biomarcatori erano principalmente correlate allo stiramento cardiaco, mentre in HFpEF ( conservata ) le interazioni tra biomarcatori erano per lo più correlate all'infiammazione.
In HFmrEF ( intermedia ), le interazioni tra biomarcatori erano correlate sia all'infiammazione che allo stiramento cardiaco.
In HFpEF e HFmrEF ( ma non in HFrEF ), i marcatori di rimodellamento all'ammissione e i cambiamenti nei livelli dei marcatori infiammatori nelle prime 24 ore erano predittivi di mortalità per tutte le cause e riospedalizzazione a 60 giorni ( P trend minore di 0.05 ).
In conclusione, i profili dei biomarcatori nei pazienti con HFrEF ( ridotta ) acuta sono risultati principalmente correlati allo stiramento cardiaco e in HFpEF ( conservata ) correlati all'infiammazione.
I pazienti con HFmrEF ( intermedia ) hanno mostrato un profilo di biomarcatori intermedio con interazioni dei biomarcatori di stiramento cardiaco e di infiammazione. ( Xagena2017 )
Tromp J et al, JACC: Heart Failure 2017; 5: 507-517
Cardio2017