Scompenso cardiaco
Aggiornamento in Medicina
ST2 e Galectina-3 ( Gal-3 ) sono stati confrontati testa a testa per la stratificazione del rischio a lungo termine in una popolazione con insufficienza cardiaca insieme ad altri fattori di rischio, tra cui il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di tipo B ( NT-proBNP ).
ST2 e Gal-3 sono promettenti biomarcatori di fibrosi miocardica e rimodellamento nella insufficienza cardiaca.
Questo studio di coorte ha coinvolto 876 pazienti ( età media: 70 anni, frazione di eiezione ventricolare sinistra media: 34% ).
I due biomarcatori sono stati valutati rispetto alla valutazione convenzionale ( 11 fattori di rischio ) più NT-proBNP in termini di discriminazione, calibrazione e analisi di riclassificazione.
Gli endpoint erano la mortalità cardiovascolare e la mortalità per qualsiasi causa a 5 anni, e la combinazione di decesso per tutte le cause / ospedalizzazione per scompenso cardiaco.
Nel corso di un follow-up medio di 4.2 anni ( 5.9 per i pazienti vivi ), 392 pazienti sono deceduti.
In un’analisi bivariata, Gal-3 e ST2 erano variabili indipendenti per tutti gli endpoint.
All'analisi multivariata, solo ST2 è rimasto associato in modo indipendente alla mortalità cardiovascolare ( hazard ratio, HR=1.27, P=0.014 ).
L’incorporazione di ST2 in un modello aggiustato per la mortalità per qualsiasi causa ( comprese le variabili cliniche e NT-proBNP ) ha migliorato la discriminazione ( C-statistico: 0.77, P=0.004 ) e la calibrazione, e ha prodotto in modo significativo una migliore riclassificazione ( miglioramento di discriminazione integrata: 1.5, P=0,003; indice di riclassificazione netto: 9.4, P minore di 0.001 ).
L'incorporazione di Gal-3 non ha mostrato alcun aumento significativo di discriminazione o di riclassificazione e ha mostrato metriche di calibrazione peggiori.
In un confronto diretto, ST2 è risultato superiore a Gal-3.
In conclusione, un confronto testa a testa dei biomarcatori di fibrosi ST2 e Gal-3 nella insufficienza cardiaca cronica ha rivelato la superiorità di ST2 rispetto a Gal-3 nella stratificazione del rischio.
Il contributo predittivo incrementale di Gal-3 ai fattori di rischio clinici esistenti è risultato scarso. ( Xagena2014 )
Bayes-Genis A et al, J Am Coll Cardiol 2014; 63: 158-166
Cardio2014 Diagno2014